La limited edition Vans x Penn è stata appena lanciata, e visto che si tratta di un’ attivazione in co-branding degna di nota, abbiamo pensato fosse interessante per i nostri lettori indagare, ad almeno uno dei due protagonisti, sui retroscena di marketing di questa partnership.
Dall’esterno, il focus è evidente: una collaborazione in cui “un’icona del tennis porta lo stile dal campo alle strade, e viceversa “, come recita il comunicato stampa. Ma in considerazione dell’impegno e della ricchezza di temi con cui Vans porta avanti da tempo le sue collaborazioni, abbiamo chiesto a Giuseppe Faranna, VP Division Manager Licensing di Head, titolare del brand Penn, qualche commento dal suo punto di vista su questo lancio in termini di branding.
“Siamo molto lieti di collaborare con Vans con il nostro brand PENN. In Europa PENN non è così attivo, in quanto il nostro mercato sulle palle da tennis è concentrato sul marchio HEAD. PENN rimane comunque un brand iconico, con una quota di mercato superiore al 60% negli Stati Uniti con le sole palle PENN. Come abbiamo sottolineato a riguardo di questa collaborazione, entrambe le aziende, PENN e Vans hanno iniziato come aziende produttrici di gomma, e abbiamo dunque voluto rimarcare la medesima origine storica.
Questa collaborazione ci sta soprattutto aiutando ad aumentare la visibilità del marchio PENN in tutto il mondo, e aiuterà anche i partner licenziatari già esistenti. Da alcuni anni in Europa abbiamo licenziatari per abbigliamento, biancheria intima e calze, ma anche nel Nord America, dove stiamo registrando un grande successo nel settore ping pong.
Considerando l’attuale crescente tendenza delle collaborazioni ed il fatto che a livello globale stiamo ancora lottando con la pandemia, personalmente ritengo che questa collaborazione Vans x PENN possa portare un po’ di felicità e un messaggio positivo ai consumatori, in un momento in cui tutti abbiamo bisogno di un sorriso.”
Non solo quindi PENN aumenterà la sua visibilità grazie a questa collaborazione, ma con una diversa estetica streetwear riesce ad aggiungere nuova rilevanza al brand, rivolgendosi ad un target di clienti appassionati e “sneakerheads”.